CARTOONIA presenta
La storiaQuest'anime racconta un po' la giovinezza del principe Artu',di come divenne prima principe e poi re,della sua favolosa spada Excalibur e dei suoi mitici cavalieri della Tavola Rotonda.Il tutto inizia nel castello del re Uther,durante un banchetto.All'improvviso fanno irruzione i cavalieri neri,che devastono il castello,uccidendo tutti coloro che si trovano all'interno.Uther,nel tentativo di difendere il castello,ingaggia un duello con uno degli assalitori,lo smaschera dell'elmo e scopre che si tratta di un suo cavaliere:ser Mordred.Nessuno si salva dall'agguato.Nemmeno il re.Nessuno tranne il piccolo figlio di Uther,Artu',che portato in salvo dal mago Merlino,protettore della corona,viene poi da questi affidato ad un fedele del re,affinche' il piccolo principe cresca per divenire un giorno re.Cresciuto il giovane Artu',dimostra di essere l'eletto,l'unto,per divenire re di Camelot,estraendo la spada nella roccia,appartenuta a suo padre.Di qui la storia segue le avventure del giovane re,di come ebbe in dono dalla Dama del Lago,la favolosa Excalibur e il suo incontro con gli altri cavalieri che si uniranno a lui,formando la compagnia della Tavola Rotonda.Il nemico sara' sempre quel Mordred,il traditore,aiutato nei suoi malvagi piani dalla fata(in realta' una vera e proria strega)Morgana,e dai suoi cavalieri neri.
Tutti i cavalieri della Tavola Rotonda...La serie presenta la tipica caratteristica di come gli autori giapponesi amino variare le opere storiche,quando gli dedicano una serie animata.Basti fare solo alcuni piccoli esempi,come l'anime "D'Artagnan e i moschettieri del re",dove tra tante "variazioni" storiche,spicca il sesso di Aramis,che nell'anime è donna(mentre nel romanzo è un noto rubacuori)!!!O "Le avventure di Pinocchio".dove la storia del famoso burattino viene completamente stravolta.Quindi anche "La spada di King Arthur" non sfugge a questa "legge" tanto cara agli autori Nipponici.Non dobbiamo meravigliarci piu' di tanto quindi,se la serie non segue in modo preciso la storia e la saga Arturiana.Ha pero' il merito di riportare tutti i piu' famosi protagonisti del ciclo di re Artu',Lancillotto,Ginevra,Tristano,Parceval ecc.Come non citare poi,la bellissima sigla,cantata da Riccardo Zara e i suoi "Cavaliere del Re",che proprio per questa canzone decisero di chiamarsi in questo modo."La spada di King Arthur" resta tuttavia molto gradevole da vedere(e rivedere),magari abbinata ad un tenero sentimento di nostalgia,a quegli anni '80,in cui le serie Giapponesi,non solo robotiche,imperversavano sulle reti private nei nostri spensierati pomeriggi passati davanti alla TV.
Alcune immagini della serie
Il giorno di Pentecoste,Artu' tenne corte con i suoi nobili cavalieri...(chi era veramente Re Artu'?)Cosi' inizia uno dei piu' famosi romanzi dell'epica saga Bretone di re Artu',"Il cavaliere della carretta".Ma quanto c'è di vero e quanto di leggendario nella figura e nelle gesta di re Artu'?Ancora oggi gli studiosi di storia medievale non sono certi dell'esistenza di questo mitico re.Secondo la leggenda,tra il V ed il VI sec D.C.,dopo che Roma sotto le invasioni dei barbari,ritiro' le sue legioni dalla Britannia romanizzata, l'isola cadde sotto le invasioni dei Sassoni e degli Angli.Qui pero' venne un eroe,che fu poi re di Britannia:Artu'.Questi,forte della tradizione militare romana,diede vita alla compagnia dei "Cavalieri della Tavola Rotonda",sorti per difendere il regno ed intraprendere la mitica ricerca del "Santo Graal".La mitica compagnia d'eroi pero venne sciolta grazie alle malvage mire di Mordred,che denuncio' il puro ed innocente amore di Lancillotto e della regina Ginevra,moglie di Artu'.Il regno piombo' allora nel caos.Ma vi è una profezia Bretone che recita,riferendosi ad Artu':E' stato re in passato,sara' re in futuro.
